Categoria: Scultura

Foglia portaoggetti.

Tecnica: lavorazione a mano. Anno 2021

Materiale: marmo Portoro

Dimensioni: 6 x 12 x 3 cm

Identità divisa tra realtà e finzione.
Una verità mentita.
Decido o vengo deciso?
Chi sono? Cosa voglio?

Una critica costruttiva vuole essere alla base di questo progetto.

Marmo statuario Michelangelo

Ringrazio Barattini Marmi Carrara per il marmo donato

Una rondine per richiamare un concetto di apertura e condivisione.
Le rondini, così come i migranti, si spostano dove loro più conviene,
senza dimenticare mai il proprio nido, la propria origine,
perché è lì che hanno le loro radici, che li rendono,
che ci rendono, quello che siamo.

Materiale: Marmo ordinario
Misure: 74 x 63 x 45 cm

PREMIO CARRARA CITTÀ CREATIVA UNESCO
Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara
Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà
VI edizione 2022 – 1-24 settembre

Una figura avvolta in un panno che cerca di nascondersi e rendersi invisibile allo sguardo altrui o forse al proprio.

Con il volto coperto, questa perde l’identità che la caratterizza, diventando così un simbolo, identificabile in ognuno di noi.

Il soggetto risulta così non la persona, ma il gesto compiuto.

Materiale: Marmo Statuario Carrara + Legno Iroko

Misure: 36x26x5 cm

Anno 2022

Differenza di altezza o di pelle,
di lineamenti e di aspetto,
di provenienza o di religione.

Tu, diverso da me,
ma uguale a me.

La differenza è ciò che ci arricchisce, non usarla per costruire delle barriere attorno a te, ma per distruggerle e andarvi oltre.
Ognuno di noi è e sarà sempre l’altro di qualcun altro.

“Finché il colore della pelle di un uomo sarà più importante di quello dei suoi occhi sarà sempre guerra.”
War, Rastaman Vibration, 1976
Bob Marley

Materiale: marmo statuario + filo spinato

Misure: 28 x 28 x 28 cm

Marmo donato da Barattini Marmi Srl

the words bubbles fa parte di un momento della mia vita. Mi rendo conto che a volte una parola, se un sentimento o un’ emozione non si possono definire. Io le chiamo anche sculture di ricordi .

Uno dei miei sogni più frequenti sono io che provo a volare. Non riesco mai ad alzarmi da terra quanto vorrei e per quanto mi sforzi rimango sempre a terra. L’ho interpretato come una paura di non poter sentirmi mai libero, libero in quello che sono e in quello che faccio. Libero da qualsiasi tipo di limitazione e di preoccupazione.

Dimensioni: 50 x 70 x 0.5 cm. Tecnica: acrilici e uniposca; Anno: 2022