Nel panorama artistico è fondamentale comprendere la nascita del mercato dell’arte e la differenza tra i diversi segmenti poiché ciascuno rappresenta un ruolo fondamentale nella determinazione del valore delle opere.
Il mercato dell’arte è caratterizzato da due segmenti principali, il mercato primario e quello secondario.
Ogni segmento opera con meccanismi diversi e riflette le dinamiche uniche di acquisto e vendita che influenzano il valore, la quotazione e la reputazione degli artisti.
Oggi parleremo della nascita del mercato dell’arte e dei suoi principali segmenti, e come la quotazione degli artisti si evolve nel corso della loro carriera!
Categoria: Professionisti
Arte & Brand: il valore dell’arte in azienda
Le collaborazioni tra artisti e brand rappresentano una sinergia di creatività e commercio, trasformando prodotti ordinari in icone culturali e rafforzando il legame emotivo con il pubblico. Esempi notevoli includono Andy Warhol con Campbell’s Soup e Jonathan Ive con Apple, dimostrando il potere dell’arte di unire mondi diversi e ispirare innovazione.
Alexander Ozerski (ALEXANDERART) by ARTISTINCT-MAG
Artista in evidenza
Sulle tracce di Alexandr
di Alexander Ozerski e Evelin Milazzo in collaborazione con Artistinct-Mag.
Alexander Ozerski: Un’ode artistica attraverso venti pennellate.
“Non cercate più il mio cuore: le belve l’hanno divorato” (C. Baudelaire)
Immergetevi nell’umanità in movimento di Alexandr Ozerski, una libertà priva di conformismi e ipocrisie, un’espressione diretta, autentica, mai addolcita. Le sue opere trasmettono pennellate impetuose, un dialogo tra forme senza compromessi. Intimità del corpo e dell’anima emergono, cupe, voraci, stanche.
Ozerski si presenta come un artista sicuro, in continuo studio e sperimentazione. Tuttavia, dietro la facciata emerge l’uomo, con le radici profonde tra gli Urali e il Nord Italia. Nato a Sverdlovsk nel 1982, si trasferisce in Italia all’età di dieci anni, portando con sé un carattere forgiato in un contesto sociale e politico radicalmente diverso.
L’influenza russa si fonde con l’amore italiano per il classicismo inteso come perfezione innovativa. Le tele di Ozerski ci mostrano volti femminili forti, colte nelle loro verità più intime e segrete, in quei momenti “scomodi” e difficili. Figlio di una musicista e nipote di una ginnasta di alto livello, la sua memoria si intinge di immagini legate al mondo dell’espressione fisica, un’impronta matriarcale che conferisce durezza ai tratti somatici delle sue donne.
Il corpo e l’anatomia sono oggetto di uno studio costante e intenso. Inizialmente interessato a diventare fumettista, Ozerski si iscrive per errore all’indirizzo di decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte Toschi di Parma. Questo errore fortuito lo introduce all’uomo, all’artista, al maestro che cambierà il corso della sua vita e della sua arte: Mauro Marchini. La formazione classica, arricchita da insegnamenti oltre la mera tecnica, permea l’opera di Alexandr.
Osservando il suo lavoro, il movimento emerge nelle pennellate dure, forti, materiche. Non ci sono definizioni, sfondi o sentimentalismi. La forma espressiva di Alexandr colpisce immediatamente gli spettatori, partecipando sin dai tempi scolastici a mostre collettive con il suo maestro e successivamente da solo, come passo naturale nella sua crescita artistica e personale.
L’incontro con il critico d’arte Gianfranco Fiaccadori è significativo: un’apprezzata rottura con il vecchio senza trattare temi nuovi. Ozerski si rivolge alla critica con determinazione, desideroso di conquistarla, che sia essa professionistica o appassionata.
La capacità di Marchini di essere un maestro ha trovato terreno fertile in Alexandr, un apprendista prolifico non solo nella produzione pittorica, ma anche nell’insegnamento. Attraverso corsi d’arte a Parma, mira a formare, diffondere e promuovere l’arte, la conoscenza, la tecnica, incoraggiando nuovi talenti tra i giovani e meno giovani cittadini.
Oltre al suo percorso formativo, Ozerski mantiene un solido legame con Parma, partecipando attivamente a iniziative culturali legate alla storia cittadina. Un uomo e un artista che ha abbattuto le distanze culturali, promuovendo la conoscenza delle diversità che rendono uniche le culture del mondo.
Vent’anni di professione sono sintetizzati nelle sue collezioni, che esplorano il mondo da diverse prospettive geografiche, storiche, letterarie, religiose e mitologiche. Ecco alcuni dei passi principali di questo cammino:
IL CORPO E IL PENSIERO:
Il corpo e il pensiero si rivelano come elementi fondamentali, interconnessi e in costante interazione. Le figure dipinte sulla tela incarnano emozioni, idee e passioni, sfumando i confini tra l’espressione fisica e la manifestazione interiore. Le linee definite emergono con precisione dallo sfondo, mentre macchie e colori si fondono, creando un’esperienza visiva avvolgente. Il corpo, protagonista delle opere di Alexandr, diventa una via per esplorare il mondo interiore, dissolvendo i contorni nella dissoluzione del colore e conducendo lo spettatore a una profonda fusione tra carne e spirito.
L’AMORE E IL TORMENTO:
Le tele di Alexandr esplorano l’ambivalenza dell’amore e del tormento, rappresentando autoritratti che svelano la dualità dell’uomo e dell’artista. La collezione riflette sul contrasto tra ragione e istinto, esponendo tratti pragmatici accanto a visioni disturbate. Le immagini disorientanti trasmettono un senso di inquietudine e disperazione, evidenziando la ricerca di conforto e appiglio in un mondo che spesso appare caotico e privo di risposte certe.
INCUBI:
Gli autoritratti onirici di Alexandr si immergono nei recessi più tormentati della sua psiche, esplorando dubbi, prigionie e la ricerca inquieta di conforto. Le immagini si muovono tra tristezza, incertezza e una profonda connessione con l’irrazionale. Il colore si dissolve, creando atmosfere oniriche in cui la natura fugace del sogno si mescola con i quesiti primordiali senza risposta.
FALSE:
“FALSE” affronta tematiche contemporanee di sesso, peccato e vergogna. Alexandr svela la lotta interna di mostrare la propria natura, esplorando il tema della mascheratura sociale. Le opere riflettono il giudizio e la condanna legati alla diversità, offrendo una visione critica e provocatoria della società.
LENZUOLA:
La collezione “LENZUOLA” avvolge le protagoniste in bianchi drappeggi, trasformando la tela in un mondo di morbide stoffe e colori vibranti. Alexandr ritrae donne che sorridono e ammiccano, in un’inedita esplorazione della femminilità attraverso pose suggestive e dettagli sensuali.
HANAN PACHA:
Ispirato dalla civiltà inca, Alexandr esplora il concetto di “Hanan Pacha”, il mondo celeste degli dei. La collezione riflette su rituali, maschere e dualità tra il divino e l’umano, creando opere che convergono il “mondo di sopra” e il “mondo di sotto”.
GEISHA:
“GEISHA” segna una svolta, ritraendo eleganti figure femminili in bianco e nero. Alexandr esplora la cultura giapponese delle geishe, catturando la potenza seduttiva attraverso dettagli come kimono, pettini d’oro e intensi sguardi.
MAISON CLOSE:
La collezione trasporta gli spettatori nella Parigi della Belle Epoque attraverso immagini suggestive di case chiuse. Alexandr ritrae atmosfere oscure e decadenti, svelando retroscena oscuri e bugiardi sorrisi di donne assenti.
LOVERS:
“Lovers” esplora l’amore in tutte le sue sfumature, da impulso a distacco. Alexandr dipinge un caleidoscopio di emozioni e contesti, offrendo una visione ampia e complessa delle relazioni umane.
TRACCE:
La presenza dell’acqua e del mare caratterizza la collezione “TRACCE”, creando un ambiente fluido e onirico. Alexandr esplora la libertà e l’inafferrabilità della realtà attraverso dipinti che catturano il movimento e la trasformazione.
LE FLEUR DU MAL:
Ispirato alle poesie di Baudelaire, “LE FLEUR DU MAL” riflette sull’esplorazione della bellezza attraverso tormenti interiori. Alexandr trasforma il disagio e la passione in opere potenti, rendendo omaggio al lato oscuro della creatività.
DANSANT SUR LA TOILE:
Con “DANSANT SUR LA TOILE”, Alexandr fonde poesia, danza e pittura. Ritrae il dietro le quinte della vita di ballerine, svelando l’umanità dietro la performance e trasmettendo emozioni attraverso il linguaggio del corpo.
DIPINTI BUGIARDI:
“DIPINTI BUGIARDI” esplora miti, memorie e favole attraverso atmosfere dark e magiche. Alexandr crea dipinti che fungono da fotogrammi di sogni e fantasie, trasportando gli spettatori in mondi alternativi e suggestivi.
ZOLOTO:
La collezione finale, “ZOLOTO”, si avvolge in oro e zaffiro, simboli di divinità e devozione. Alexandr esalta la figura femminile attraverso ritratti rituali, unendo l’aspetto divino al sacro, e trasmettendo la luce dell’oro come metafora di immortalità.
Ecco alcune sue creazioni:
L’ideale
…Non riesco a trovare fra queste pallide rose un fiore che assomiglia al mio rosso ideale…
Acrillico su tela 80×60
La fontana di sangue
…Ho cercato nell’amore il sonno dell’oblio, ma per me l’amore è un letto di spine, fatto per abbeverare le puttane senza cuore..
Acrilico su tela 80×60
Intera
…Nella mia stanza su in alto, stamattina, e venuto da me il demone che ha voluto tentarmi…
Acrillico su tela 70×50
L’amore e il cranio
…Sul teschio dell’umanità l’amore profano con un riso impudente sta sedendo…
Acrillico su tela 80×60
Il gatto
Vieni, gatto mio bello, sul mio cuore innamorato, non tirar fuori le unghie e lascia che m’immerga nei tuoi occhi belli.
Acrillico su tela 80×80
Il serpente ballerino
Era nuda e. Conoscendo il mio cuore, era rimasta con i gioelli sonori adosso.
Acrillico su tela 80×60
Elda Calabrese (ELDA C.) by ARTISTINCT-MAG
Artista in evidenza
Arte, Passione e Trasformazione
di Elda Calabrese in collaborazione con Artistinct-Mag.
Elda Calabrese: Raccontare l’anima attraverso i colori.
Nel cuore del Sud Italia, il 9 Agosto del 1989, ha visto la luce un’anima artistica destinata a incantare il mondo. Elda Calabrese, originaria di Cersosimo, un affascinante borgo ai piedi del maestoso Parco Nazionale del Pollino, ha tracciato il suo percorso con una matita di passione e un pennello di creatività.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica presso il prestigioso Liceo Classico Isabella Morra, Elda ha intrapreso un nuovo capitolo della sua vita spostandosi a Ferrara, dove si è laureata in Farmacia. Ma il suo destino l’ha condotta in direzioni inaspettate, facendole scoprire una vocazione che avrebbe segnato la sua esistenza.
L’arte è diventata la sua musa ispiratrice, portandola a esplorare mondi al di là dei percorsi convenzionali, rivelando prospettive insolite. Con il suo talento, Elda Calabrese ha dimostrato come l’arte possa liberare l’anima e condurre la mente in un viaggio attraverso profonde fantasie.
L’estetica dei suoi lavori richiama il “Surrealismo,” un movimento artistico italiano dove l’inconscio e la fantasia dominano, e i sogni prendono vita. Il suo tratto dinamico richiama l’arte degli impressionisti, dando vita a personaggi vibranti e coinvolgenti. L’uso sapiente dei contrasti di colore, come il blu scuro, il giallo ocra e l’oro, il verde e il rosso, il rosso e il blu, evidenzia la sua maestria e conferisce profondità alle sue opere.
Elda Calabrese ha esposto le sue creazioni in diverse mostre di fama internazionale, tra cui la Galleria RossoCinabro a Roma e la Biennale di Venezia, dove ha ottenuto il primo posto nella categoria Metafisica e Cognitiva. Ha portato la sua arte anche oltre i confini italiani, con mostre a Londra, Parigi e altre città europee, dimostrando che il suo talento non conosce limiti geografici.
L’arte di Elda Calabrese è un viaggio nell’immaginazione, un’ode alla creatività e una celebrazione della libertà espressiva. Grazie alle sue opere, il mondo ha l’opportunità di esplorare le profondità della mente umana attraverso i pennelli di un’artista straordinaria.
Ecco alcune sue creazioni:
Infinite possibilità 3.0
INFINITE POSSIBILITÀ 3,0;
Tecnica mista;
100cmx140cm;
“Infinite possibilità” indica la probabilità o meno che una cosa possa accadere nell’Universo.
La vita
Siamo noi gli artefici del nostro destino?
Siamo noi gli artefici del nostro destino!
Colora e componi la tua tela di vita!
Il destino o caso ti lancia dei segnali
Albedo, Neredo, Rubedo
Albedo, Neredo, Rubedo
Tecnica: mista su tela con utilizzo gesso e bende.
Dimensioni: 80×100 cm senza cornice
The world
The World:
Tecnica mista su tela;
Dimensioni: 60x120cm;
Senza cornice, telaio 2,5cm.
Caterina Lemma (KATYSART) by ARTISTINCT-MAG
Artista in evidenza
Il viaggio
di Caterina Lemma in collaborazione con Artistinct-Mag.
Caterina Lemma: L’Arte Come Passione e Identità.
Nelle profonde radici della Romagna, tra le misteriose maestosità dei mosaici bizantini di Ravenna, un nuovo spirito artistico ha preso forma. Questa è la storia di Catia Lemma, una giovane talentuosa artista il cui destino è stato scolpito dai colori e dalla creatività fin dai suoi primi passi.
Caterina ha fatto i suoi primi passi nell’affascinante mondo dell’arte nelle aule delle scuole medie di Ravenna, un luogo intriso di storia e ispirazione. Qui, un incontro destinato a cambiarle la vita l’ha portata verso il cammino dell’arte: la sua insegnante d’arte, un’anima appassionata e competente, ha incanalato la sua passione e il suo talento innato.
Dopo aver esplorato diversi sentieri lavorativi, solo due anni fa, Caterina ha deciso di seguire la sua vera chiamata e si è trasferita nella vivace Milano. Qui, ha scelto di dedicarsi completamente all’arte, diventando un’artista a tempo pieno. Il suo percorso artistico è stato ulteriormente illuminato da una straordinaria opportunità: una commissione di dipinti da parte della rinomata multinazionale Martini, per abbellire locali e bar in tutta Italia. Nel frattempo, Caterina ha frequentato corsi di disegno sotto la guida del suo attuale maestro, colmando le falle nella sua conoscenza artistica.
Sebbene non abbia ancora delineato una sua identità artistica definitiva, Caterina sta attualmente esplorando il magico mondo dell’arte ispirata alla Disney, in uno stile che fa esplodere di colori fluo e si esprime attraverso tratti e schizzi spontanei. Questo le permette di liberare la sua creatività in modo sorprendente, un vero riflesso della sua personalità vibrante.
Nel frattempo, Caterina collabora con diverse case d’asta e le sue opere d’arte trovano casa nelle eleganti gallerie di Brera a Milano e tornano alle radici a Ravenna, dove ha imparato ad amare l’arte. Questa giovane artista è destinata a lasciare un’impronta indelebile nel mondo dell’arte, portando con sé l’eredità dei mosaici di Ravenna e l’energia vivace di Milano.
Ecco alcune sue creazioni:
Sissi Daisy Duck
Vivi la Pop Art e colleziona i tuoi dipinti con i personaggi che più preferisci in versione papero/a.
Lavori anche su commissione!
True Love
Vivi la Pop Art!!!
Durante la realizzazione mi sono lasciata andare a schizzi e colore, quasi da creare un gioco divertente tra pennellate di getto
Donald Duck Franz
Vivi la Pop Art e colleziona il tuo dipinto versione papero!
Dipinto a mano 100% in tutti i suoi dettagli.
Scrooge and his precious tree
Vivi la Pop Art!
Ho utilizzato l’ acrilico su pagine di fumetto incollate su tela (misura40x40x2).
Si tratta di arte concettuale, opera originale stile
Elegant Bu$iness Duck
Ho utilizzato l’ acrilico su pagine di fumetto incollate su tela (misura40x40).
Si tratta di arte concettuale, opera originale stile pop art senza cornice
My Beach Barbie
Ho utilizzato i colori a olio su tela di lino grezzo(misura 24×30) con cornice(misura 28×35).
Loredana Sansavini (Fotografa) by ARTISTINCT-MAG
Artista in evidenza
Tra l'Obiettivo e l'Anima
di Loredana Sansavini in collaborazione con Artistinct-Mag.
Loredana Sansavini: La fotografia come espressione spirituale.
Nel cuore di Ravenna, il 20 aprile 1959, un’appassionata fotografa ha visto la luce per la prima volta, e da quel momento la sua vita è stata un ininterrotto viaggio attraverso l’arte della fotografia.
Fin dalla sua infanzia, questa città affascinante ha ispirato e alimentato la sua passione per l’arte visiva, un amore che ha continuato a bruciare intensamente nel corso degli anni. Con dedizione instancabile, ha coltivato questa passione, diventando una vera autodidatta del suo mestiere.
Ma il destino aveva in serbo un’incredibile svolta per questa talentuosa artista. L’opportunità di immergersi nell’insegnamento dello Yoga e della Meditazione, con un orientamento buddhista, ha scaturito una profonda trasformazione nella sua strada artistica. Inoltre, un periodo dedicato al Ki-Aikido sotto la guida del Maestro Franco Bertossa ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio spirituale.
Questi incontri con discipline così profonde e spirituali sono stati punti di svolta cruciali nella sua vita e nella sua evoluzione come artista. Attraverso la loro esplorazione, è riuscita a plasmare un linguaggio estetico unico, che avrebbe altrimenti potuto rimanere nascosto. Questa nuova prospettiva sul mondo e su se stessa ha profondamente influenzato la sua pratica artistica.
Oggi, le opere di questa artista vengono regolarmente esposte in gallerie d’arte e sono state pubblicate in numerosi cataloghi e riviste specializzate. Il suo attuale rifugio è Bologna, una città vibrante che costantemente alimenta la sua ispirazione. Qui, trova l’opportunità di esplorare ulteriormente il suo percorso creativo e di condividere la sua visione attraverso esposizioni e pubblicazioni.
Ecco alcune sue creazioni fotografiche:
Luigi Monti (POPARTPSY) by ARTISTINCT-MAG
Artista in evidenza
L'arte irriverente e divertente
di Luigi Monti in collaborazione con Artistinct-Mag.
Luigi Monti: Il Viaggio Artistico tra Pop Art Psy e Psichedelia Contemporanea.
Immergetevi nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea con Luigi Monti, un talentuoso artista nato ad Ancona, Italia, nel 1971. Con oltre tre decenni di dedizione all’arte, Monti ha tracciato un percorso creativo unico sin dal suo esordio nel 1987. Le sue opere, dal carattere visionario e sperimentale, rappresentano un viaggio attraverso l’incredibile sinergia tra la Pop Art e la Psichedelia.
Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto D’Arte nel 1989, Monti ha afferrato l’occasione per condividere la sua straordinaria visione con il mondo. Nel 1990, la sua prima mostra si è tenuta presso il prestigioso “Ca’ Bianca Club” di Milano, un evento che ha segnato l’inizio di una carriera artistica straordinaria.
La versatilità di Monti è una delle sue caratteristiche distintive: ha sperimentato una vasta gamma di tecniche pittoriche nel corso degli anni, tra cui acrilico, collage e spray paint. Negli ultimi 8 anni, ha dedicato il suo impegno a perfezionare la maestria della pittura ad olio, creando opere di sorprendente profondità e bellezza. La sua evoluzione artistica è stata affascinante, partendo dall’astrattismo e successivamente abbracciando il figurativo, dimostrando una padronanza eccezionale di entrambi gli stili.
Nel 2018, Monti ha intrapreso un nuovo e avvincente percorso artistico, fondendo la Pop Art con l’influenza intramontabile del movimento di contestazione e libertà del ’68. Questa fusione ha dato vita a una nuova branca della Pop Art che cattura l’essenza dell’epoca psichedelica, immergendo personaggi dei cartoni animati in un vortice di colori e suggestioni psichedeliche.
Le sue opere sono un invito a esplorare l’immaginazione e a riflettere sul rapporto tra la cultura pop e la rivoluzione psichedelica degli anni ’60. Monti offre anche la possibilità di commissionare dipinti su tela, consentendo ai suoi ammiratori di possedere una creazione unica, realizzata con maestria da un artista di grande talento.
Luigi Monti è molto più di un semplice artista; è un viaggiatore nell’universo dell’arte contemporanea che ci invita a esplorare mondi visivi straordinari e a riscoprire il potere dell’immaginazione. La sua dedizione alla creazione e la sua capacità di fondere stili artistici diversi lo rendono un’importante figura nel panorama dell’arte contemporanea.
Ecco alcune sue creazioni: