Un visual designer la cui creatività non conosce confini. Alessandro Pongan (La Spezia, 1963) trasforma idee in esperienze memorabili con un approccio chiaro, sicuro e cinematografico. La sua firma è la forza del progetto, un’eredità dei suoi studi con leggendari maestri.
La sua visione unica nasce da un percorso internazionale. Cresciuto tra l’Italia e il Brasile, ha assorbito una prospettiva gioiosa e aperta che permea ogni suo lavoro. Questa mentalità globale si è arricchita con esperienze professionali di alto profilo, come la direzione artistica e la scenografia per la televisione nazionale ad Atene.
Alla Scuola Politecnica di Design di Milano, Pongan ha studiato con maestri che hanno segnato la storia del design. Tra questi, Bruno Munari, che amava ricordare come “l’arte non deve essere estranea ai problemi della vita”.
Questo principio è diventato il motore del suo studio, Officina Design, fondato a Milano nel 1988: partire da un’idea potente per dare forma a soluzioni visive efficaci e sorprendenti.
Dalle passerelle dell’Automotive alle ribalte mondiali Ha plasmato il racconto visivo di alcuni dei brand più desiderati al mondo, ideando i concept scenici per i lanci di prodotto di Alfa Romeo, Lamborghini e Maserati.
Architetture effimere di respiro internazionale La sua visione ha trovato espressione su palcoscenici globali come gli Expo Internazionali, curando l’allestimento del padiglione New Holland-Fiat a Expo Milano 2015 e firmando il concept design per il padiglione dell’Azerbaigian a Expo 2020.
Tra arte digitale e design umanistico La sua ricerca si estende al linguaggio audiovisivo, con la direzione di spot televisivi per un’icona del design come Alessi, sperimentando con le più avanzate tecniche 3D. Ma la tecnologia si unisce all’empatia in progetti come “The World of Glass”, la sezione interattiva per bambini del Glasmuseet Ebeltoft (Danimarca).
