Il valore dell’arte è cambiato notevolmente nel corso dei secoli, dal legame con prestigio e potere nell’antichità, attraverso il mecenatismo emblematico di Gaio Mecenate, fino alle dinamiche del mercato globale contemporaneo. L’arte continua a essere un potente strumento di espressione culturale e sociale, capace di ispirare e unire.
I social media hanno democratizzato l’accessibilità dell’arte, consentendo agli artisti di raggiungere un pubblico globale e ricevere feedback immediato. Tuttavia, la pressione per creare contenuti “instagrammabili” e l’acquisto di follower falsi possono compromettere la qualità e l’autenticità dell’arte. Artistinct sostiene artisti promuovendo autenticità e valore culturale.
In un’epoca in cui la tecnologia ridefinisce costantemente il nostro rapporto con l’arte, gli NFT (Non-Fungible Tokens) rappresentano una rivoluzione internazionale.Oggi vi spieghiamo la loro evoluzione e perché stanno facendo impazzire il mondo digitale!
Il fenomeno NFT nasce da esperimenti su Bitcoin nel 2012, ma esplode nel 2017 con CryptoKitties, un gioco che permette di collezionare gatti virtuali unici.
Gli NFT sono asset digitali che risiedono nel sistema blockchain, identificando in modo unico la proprietà delle opere nel mondo digitale.
Acquistandone uno, si ottiene il diritto di dimostrarne il possesso.
Per creare un NFT bisogna generare una versione digitale di un’opera d’arte e registrarla in modo univoco sulla blockchain, e così facendo, si crea un sigillo digitale che certifica l’autenticità e la proprietà dell’opera.
Ad esempio, in Artistinct abbiamo la nostra bockchain basata su Avalanche con la moneta Cripto-avax.
Avalanche è un sistema blockchain scalabile e ad alta velocità, progettato per la creazione di applicazioni decentralizzate (dApps) e blockchain personalizzate.
Fondata nel 2020, si distingue nel panorama delle criptovalute grazie al suo meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS), che offre numerosi vantaggi.
In Artistinct abbiamo scelto Avalanche per la sua capacità di elaborare migliaia di transazioni al secondo mantenendo le commissioni di transazione basse, migliorando così l’accessibilità per gli utenti.
Inoltre, il suo consumo energetico è significativamente inferiore rispetto a blockchain come Ethereum, rendendola una scelta ecologica e sostenibile.
La piattaforma garantisce un elevato livello di sicurezza per transazioni e applicazioni e supporta vari linguaggi di Smart Contracts, permettendo la creazione di blockchain adatte per diversi progetti.
Gli smart contracts rappresentano una rivoluzione nel mondo delle transazioni digitali.
I contratti più utilizzati sono ERC-721, ERC-1155 e BEP-721.
Questi programmi autoeseguibili, con i termini dell’accordo scritti direttamente nel codice, operano su blockchain, assicurando che le condizioni concordate tra le parti vengano rispettate automaticamente, senza intermediari.
La loro automazione permette, ad esempio, di rilasciare un pagamento solo alla consegna di un prodotto.
La trasparenza e l’immutabilità della blockchain garantiscono sicurezza e fiducia; gli smart contracts sono visibili e verificabili da tutti e non possono essere modificati.
eliminando intermediari come avvocati e notai, questi contratti digitali riducono tempi e costi, aumentando l’efficienza delle transazioni.
La loro versatilità li rende applicabili in molti settori, dalla finanza alla gestione della supply chain, offrendo soluzioni automatizzate e sicure eliminando gli intermediari.
Gas fee è una commissione essenziale pagata dagli utenti per eseguire transazioni o smart contract su una blockchain, coprendo i costi energetici e computazionali sostenuti dai miner o validatori che elaborano e verificano queste operazioni.
Questa tassa è espressa in una valuta diversa da quella principale della blockchain e può variare notevolmente in base alla domanda e offerta di risorse di rete.
Nei momenti di alta domanda, le commissioni possono aumentare, rendendo alcune transazioni più costose.
Tuttavia, alcune blockchain come Avalanche lavorano per mantenere le gas fee basse e sostenibili, migliorando l’accessibilità per gli utenti e riducendo l’impatto ambientale.
I numeri parlano chiaro: dagli incredibili 91,8milioni di dollari per “The Merge”di Pak su Nifty, ai 69,3 milioni di dollari per “Everydays: The First 5000 Days” di Beeple all’asta di Christie’s.
Questi risultati riflettono la fervente attenzione di artisti, investitori e appassionati di tecnologia verso questa nuova frontiera digitale.
La bolla speculativa degli NFT ha rappresentato un fenomeno economico-culturale esplosivo.
A partire dal 2020, il valore dei token digitali unici, spesso legati all’arte, è cresciuto rapidamente.
La crescita del mercato degli NFT è stata alimentata da diversi fattori.
L’aumento del valore delle criptovalute ha spinto molti investitori a cercare nuove opportunità.
Ad esempio, gli artisti digitali hanno trovato negli NFT un metodo per monetizzare il loro lavoro, mentre celebrità e influencer hanno portato grande attenzione a questo mercato.
Tuttavia, la rapidità di questa crescita ha fatto pensare a molti esperti che si trattasse di una bolla speculativa, ed infatti, avevano ragione.
Le valutazioni esagerate, speculazione estrema, volatilità del mercato e casi di frode, sono i motivi principali dello scoppio della bolla speculativa.
NFT venduti per milioni di dollari senza un valore intrinseco, acquirenti motivati solo dalla speranza di rivendere a un prezzo superiore, sono accorgimenti di un mercato instabile e non duraturo.
Nonostante questo, la tecnologia degli NFT potrebbe avere un futuro brillante.
Nel settore del gaming, gli NFT possono rappresentare oggetti di gioco unici. Possono aiutare a proteggere e monetizzare la proprietà intellettuale e certificare identità e credenziali digitali.
In sintesi, mentre la bolla degli NFT ha creato enormi opportunità di guadagno e perdite, la tecnologia alla base potrebbe rivoluzionare vari settori, continuando a evolversi anche dopo la fine della fase speculativa.
In conclusione, nonostante le sfide, gli NFT prosperano come un’innovazione nel mondo digitale, rappresentando un nuovo mondo in cui è possibile possedere e scambiare opere d’arte.
In Artistinct, con il nostro impegno verso la trasparenza e il sostegno agli artisti, continuiamo a plasmare un ecosistema dove ogni opera è unica e ogni collezione racconta una storia.
#webelieveinhumanartistinct
Al giorno d’oggi, purtroppo, persiste lo stereotipo secondo cui gli artisti sarebbero persone senza valori, destinate a non raggiungere mai obiettivi concreti. Noi siamo qui per sfatare questo falso mito!
Crediamo fermamente nel valore dell’impegno e nella determinazione di chi, passo dopo passo, raggiunge il proprio successo.
Ed è proprio di tre artisti straordinari, che hanno saputo trasformare la loro passione in realtà, che parleremo tra poco.
Quante volte avete sentito dire che un artista e le sue opere acquisiscono valore solo dopo la sua morte? Questo è un altro stereotipo che vogliamo abbattere.
Certo, ci sono alcuni casi in cui le opere di un artista guadagnano maggiore riconoscimento postumo, ma non è sempre così.
Oggi esistono numerosi artisti viventi le cui opere valgono milioni e sono apprezzate e ricercate in tutto il mondo.
Pensate a figure come Bansky o Jeff Koons: artisti contemporanei che hanno saputo lasciare un’impronta indelebile nel panorama artistico globale, ottenendo fama e successo già in vita.
I loro lavori non solo sono valutati a milioni di dollari, ma sono anche capaci di influenzare profondamente la cultura e la società odierna.
E allora perché continuare a credere a questi stereotipi?
Noi di Artistinct crediamo nel potere del talento, e siamo qui per valorizzare l’impegno degli artisti che dimostrano che l’arte può essere una carriera di successo e di grande soddisfazione.
Come ecosistema di arte e cultura, ci impegnamo a sostenere e promuovere artisti che sfidano i limiti dell’immaginazione e dell’espressione, trasformando le loro visioni in realtà tangibili e influenti.
Avete mai riflettuto su cosa renda un’opera d’arte contemporanea così straordinaria da valere milioni di euro?
È forse solo una questione di fortuna o c’è qualcosa di più profondo e affascinante? La risposta risiede in una combinazione di talento puro, strategia astuta e un tocco di innovazione audace.
Gli artisti contemporanei non si accontentano di seguire le orme del passato; loro vogliono sfidare costantemente i propri limiti per scoprire giorno dopo giorno quali valori l’arte può regalargli e insegnargli, aumentando sempre di più il proprio bagaglio personale e artistico/culturale.
Ma c’è di più: il valore di un’opera d’arte contemporanea non nasce solo dalla sua estetica, ma anche dalla sua capacità di suscitare emozioni, stimolare riflessioni e avviare conversazioni.
È questa potente alchimia che cattura l’attenzione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo, portando le opere a valere cifre esorbitanti.
Ecco a Voi la Top 3 degli artisti in vita che hanno venduto a milioni a Basilea!
Opera: Untitled, 1999
Vendita: 6.75 mln
Galleria: White Cube, Londra
Julie Mehretu
Immaginate dipinti astratti che mescolano architettura, paesaggio e pura astrazione in una sinfonia visiva. Julie Mehretu, nata nel 1970 ad Aroussi, con la sua abilità unica di integrare prospettive urbane e graffiti in opere multistrato, cattura l’essenza frenetica delle città moderne.
La sua notorietà arriva nei primi anni del 2000 con dipinti multi strato che utilizzano l’architettura come base.
Incorporando diagrammi, prospettive aree, paesaggi urbani e graffiti, Julie, crea opera frenetiche e narrative.
Tra le sue opere più celebri spicca il murale di 25 metri commissionato da Goldman Sachs, per la loro sede a Manhattan, intitolato « Mural ».
Le mostre personali a Berlino, Madrid e Parigi segnano un’evoluzione nel suo stile, con opere che riflettono temi contemporanei come l’immigrazione e i disastri ecologici.
Opera: Abstraktes Bild, 2016,
Vendita: 6 MLN
Stand: David Zwirner, New York
Gerhard Richter
Come può un ex pittore di scenografie teatrali diventare un’icona mondiale dell’arte contemporanea?
Gerhard Richter ha dimostrato che la perseveranza e la continua sperimentazione sono chiavi per il successo.
Nasce a Dresda nel 1932 e la sua carriera inizia esponendo la sua prima personale nel 1964 alla galleria Schmela di Düsseldorf.
Dalla sua esibizione epica alla Biennale di Venezia e oltre, ogni pennellata riflette una profonda riflessione sulla condizione umana.
Oggi, Gerhard continua a creare ed esporre le sue opere, e vive a Colonia.
Nel 2012, una grande retrospettiva in occasione dei suoi 80 anni a Londra, Berlino e Parigi ha ricevuto grande successo di pubblico e critica, confermando il suo ruolo di maestro dell’arte contemporanea.
Opera: Rosemary Baby’s, 2024
Vendita: 1.95 MLN
Galleria: Sprüt Magers, Berlino
George Condo
E se il cubismo incontrasse lo spirito umano? George Condo, nato a Concord nel 1957 ha rivoluzionato l’arte con il suo approccio psicologico unico, influenzando generazioni successive e collaborando con icone della musica come Kanye West.
La sua carriera inizia esponendo nelle gallerie dell’East Village tra il 1981 e il 1983 e lavora brevemente nella fabbrica di Andy Warhol.
Il suo successo arriva nel 2010 proprio grazie alla collaborazione con Kanye West per le copertine dell’album « My Beautiful Dark Twisted Fantasy ».
Nel 2011, il New Museum dedica a Condo una grande mostra retrospettiva intitolata « Mental States ».
Oggi Condo vive e lavora a New York.
Le sue opere sono presenti in collezioni prestigiose come il Museum of Modern Art di New York e la National Gallery of Art di Whashington, DC, confermando il suo status di figura centrale nell’arte contemporanea.
In conclusione, gli artisti contemporanei come Julie Mehretu, Gerhard Richter e George Condo non solo dimostrano che l’arte può essere un percorso di successo e soddisfazione, ma incarnano anche l’idea che il talento, l’impegno e la capacità di innovazione possano superare ogni stereotipo.
Questi artisti, con le loro opere, continuano a sfidare i confini dell’arte, influenzando profondamente la cultura e stimolando riflessioni e conversazioni a livello globale.
Le loro creazioni, apprezzate e valutate milioni, testimoniano che il valore dell’arte non è legato solo al passato, ma vive, cresce e prospera nel presente.
Questi artisti non solo vendono opere per milioni, ma sfidano anche i confini della creatività e della critica. Attraverso gallerie prestigiose e mostre internazionali come Art Basel Basilea, continuano a plasmare il futuro dell’arte contemporanea, lasciando un’impronta indelebile nel cuore e nella mente di ogni osservatore.
Da parte di Artistinct, siamo orgogliosi di promuovere e sostenere artisti che trasformano le loro visioni in opere d’arte concrete e influenti.
Crediamo profondamente nel potere del talento e dell’innovazione, e ci dedichiamo a creare un ecosistema in cui arte e cultura possano prosperare e connettersi.
Il nostro focus è quello di celebrare i trionfi degli artisti e contribuire a un mondo in cui l’arte è vista come una carriera di valore e soddisfazione.
Vogliamo far esaltare l’impegno e la passione di coloro che, ogni giorno, plasmano il futuro dell’arte, dimostrando che il successo artistico è una realtà raggiungibile e stimolante.
Art Basel 2024 si è conclusa con successo il 16 giugno sotto la guida di Maike Cruse, attirando 91.000 visitatori e registrando vendite robuste. L’evento ha presentato opere innovative, tra cui il tributo a Agnes Denes e la sezione Parcours, coinvolgendo artisti, curatori e una platea internazionale. La collaborazione con Artistinct ha arricchito ulteriormente la manifestazione.
Nel panorama artistico è fondamentale comprendere la nascita del mercato dell’arte e la differenza tra i diversi segmenti poiché ciascuno rappresenta un ruolo fondamentale nella determinazione del valore delle opere.
Il mercato dell’arte è caratterizzato da due segmenti principali, il mercato primario e quello secondario.
Ogni segmento opera con meccanismi diversi e riflette le dinamiche uniche di acquisto e vendita che influenzano il valore, la quotazione e la reputazione degli artisti.
Oggi parleremo della nascita del mercato dell’arte e dei suoi principali segmenti, e come la quotazione degli artisti si evolve nel corso della loro carriera!
Con la recente morte di Bill Viola, il mondo dell’arte ha perso uno dei suoi più grandi maestri.
Nato a New York nel 1951, è scomparso in California colpito dalla malattia dell’Alzheimer.
Viola ha contribuito a ridefinire l’arte contemporanea attraverso il suo approccio innovativo all’uso delle immagini in movimento.
Le sue creazioni hanno esplorato i confini tra il visibile e l’invisibile, il materiale e l’immateriale, portando la videoarte a nuovi livelli di espressione artistica e di introspezione umana.
Con la sua morte, si chiude un capitolo fondamentale della storia dell’arte, ma il suo lascito rimane vibrante, pronto a ispirare le generazioni future.
L’infanzia e l’esperienza della quasi-morte
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato numerosi settori, automatizzando processi complessi e introducendo nuove forme di creatività. Utilizza dati e algoritmi avanzati per apprendere e migliorare nel tempo. Nonostante il significativo impatto, rimane fondamentale l’unicità dell’intelletto e della creatività umana.
Le collaborazioni tra artisti e brand rappresentano una sinergia di creatività e commercio, trasformando prodotti ordinari in icone culturali e rafforzando il legame emotivo con il pubblico. Esempi notevoli includono Andy Warhol con Campbell’s Soup e Jonathan Ive con Apple, dimostrando il potere dell’arte di unire mondi diversi e ispirare innovazione.
Alexander Ozerski: Un’ode artistica attraverso venti pennellate.
“Non cercate più il mio cuore: le belve l’hanno divorato” (C. Baudelaire)
Immergetevi nell’umanità in movimento di Alexandr Ozerski, una libertà priva di conformismi e ipocrisie, un’espressione diretta, autentica, mai addolcita. Le sue opere trasmettono pennellate impetuose, un dialogo tra forme senza compromessi. Intimità del corpo e dell’anima emergono, cupe, voraci, stanche.
Ozerski si presenta come un artista sicuro, in continuo studio e sperimentazione. Tuttavia, dietro la facciata emerge l’uomo, con le radici profonde tra gli Urali e il Nord Italia. Nato a Sverdlovsk nel 1982, si trasferisce in Italia all’età di dieci anni, portando con sé un carattere forgiato in un contesto sociale e politico radicalmente diverso.
L’influenza russa si fonde con l’amore italiano per il classicismo inteso come perfezione innovativa. Le tele di Ozerski ci mostrano volti femminili forti, colte nelle loro verità più intime e segrete, in quei momenti “scomodi” e difficili. Figlio di una musicista e nipote di una ginnasta di alto livello, la sua memoria si intinge di immagini legate al mondo dell’espressione fisica, un’impronta matriarcale che conferisce durezza ai tratti somatici delle sue donne.
Il corpo e l’anatomia sono oggetto di uno studio costante e intenso. Inizialmente interessato a diventare fumettista, Ozerski si iscrive per errore all’indirizzo di decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte Toschi di Parma. Questo errore fortuito lo introduce all’uomo, all’artista, al maestro che cambierà il corso della sua vita e della sua arte: Mauro Marchini. La formazione classica, arricchita da insegnamenti oltre la mera tecnica, permea l’opera di Alexandr.
Osservando il suo lavoro, il movimento emerge nelle pennellate dure, forti, materiche. Non ci sono definizioni, sfondi o sentimentalismi. La forma espressiva di Alexandr colpisce immediatamente gli spettatori, partecipando sin dai tempi scolastici a mostre collettive con il suo maestro e successivamente da solo, come passo naturale nella sua crescita artistica e personale.
L’incontro con il critico d’arte Gianfranco Fiaccadori è significativo: un’apprezzata rottura con il vecchio senza trattare temi nuovi. Ozerski si rivolge alla critica con determinazione, desideroso di conquistarla, che sia essa professionistica o appassionata.
La capacità di Marchini di essere un maestro ha trovato terreno fertile in Alexandr, un apprendista prolifico non solo nella produzione pittorica, ma anche nell’insegnamento. Attraverso corsi d’arte a Parma, mira a formare, diffondere e promuovere l’arte, la conoscenza, la tecnica, incoraggiando nuovi talenti tra i giovani e meno giovani cittadini.
Oltre al suo percorso formativo, Ozerski mantiene un solido legame con Parma, partecipando attivamente a iniziative culturali legate alla storia cittadina. Un uomo e un artista che ha abbattuto le distanze culturali, promuovendo la conoscenza delle diversità che rendono uniche le culture del mondo.
Vent’anni di professione sono sintetizzati nelle sue collezioni, che esplorano il mondo da diverse prospettive geografiche, storiche, letterarie, religiose e mitologiche. Ecco alcuni dei passi principali di questo cammino:
IL CORPO E IL PENSIERO:
Il corpo e il pensiero si rivelano come elementi fondamentali, interconnessi e in costante interazione. Le figure dipinte sulla tela incarnano emozioni, idee e passioni, sfumando i confini tra l’espressione fisica e la manifestazione interiore. Le linee definite emergono con precisione dallo sfondo, mentre macchie e colori si fondono, creando un’esperienza visiva avvolgente. Il corpo, protagonista delle opere di Alexandr, diventa una via per esplorare il mondo interiore, dissolvendo i contorni nella dissoluzione del colore e conducendo lo spettatore a una profonda fusione tra carne e spirito.
L’AMORE E IL TORMENTO:
Le tele di Alexandr esplorano l’ambivalenza dell’amore e del tormento, rappresentando autoritratti che svelano la dualità dell’uomo e dell’artista. La collezione riflette sul contrasto tra ragione e istinto, esponendo tratti pragmatici accanto a visioni disturbate. Le immagini disorientanti trasmettono un senso di inquietudine e disperazione, evidenziando la ricerca di conforto e appiglio in un mondo che spesso appare caotico e privo di risposte certe.
INCUBI:
Gli autoritratti onirici di Alexandr si immergono nei recessi più tormentati della sua psiche, esplorando dubbi, prigionie e la ricerca inquieta di conforto. Le immagini si muovono tra tristezza, incertezza e una profonda connessione con l’irrazionale. Il colore si dissolve, creando atmosfere oniriche in cui la natura fugace del sogno si mescola con i quesiti primordiali senza risposta.
FALSE:
“FALSE” affronta tematiche contemporanee di sesso, peccato e vergogna. Alexandr svela la lotta interna di mostrare la propria natura, esplorando il tema della mascheratura sociale. Le opere riflettono il giudizio e la condanna legati alla diversità, offrendo una visione critica e provocatoria della società.
LENZUOLA:
La collezione “LENZUOLA” avvolge le protagoniste in bianchi drappeggi, trasformando la tela in un mondo di morbide stoffe e colori vibranti. Alexandr ritrae donne che sorridono e ammiccano, in un’inedita esplorazione della femminilità attraverso pose suggestive e dettagli sensuali.
HANAN PACHA:
Ispirato dalla civiltà inca, Alexandr esplora il concetto di “Hanan Pacha”, il mondo celeste degli dei. La collezione riflette su rituali, maschere e dualità tra il divino e l’umano, creando opere che convergono il “mondo di sopra” e il “mondo di sotto”.
GEISHA:
“GEISHA” segna una svolta, ritraendo eleganti figure femminili in bianco e nero. Alexandr esplora la cultura giapponese delle geishe, catturando la potenza seduttiva attraverso dettagli come kimono, pettini d’oro e intensi sguardi.
MAISON CLOSE:
La collezione trasporta gli spettatori nella Parigi della Belle Epoque attraverso immagini suggestive di case chiuse. Alexandr ritrae atmosfere oscure e decadenti, svelando retroscena oscuri e bugiardi sorrisi di donne assenti.
LOVERS:
“Lovers” esplora l’amore in tutte le sue sfumature, da impulso a distacco. Alexandr dipinge un caleidoscopio di emozioni e contesti, offrendo una visione ampia e complessa delle relazioni umane.
TRACCE:
La presenza dell’acqua e del mare caratterizza la collezione “TRACCE”, creando un ambiente fluido e onirico. Alexandr esplora la libertà e l’inafferrabilità della realtà attraverso dipinti che catturano il movimento e la trasformazione.
LE FLEUR DU MAL:
Ispirato alle poesie di Baudelaire, “LE FLEUR DU MAL” riflette sull’esplorazione della bellezza attraverso tormenti interiori. Alexandr trasforma il disagio e la passione in opere potenti, rendendo omaggio al lato oscuro della creatività.
DANSANT SUR LA TOILE:
Con “DANSANT SUR LA TOILE”, Alexandr fonde poesia, danza e pittura. Ritrae il dietro le quinte della vita di ballerine, svelando l’umanità dietro la performance e trasmettendo emozioni attraverso il linguaggio del corpo.
DIPINTI BUGIARDI:
“DIPINTI BUGIARDI” esplora miti, memorie e favole attraverso atmosfere dark e magiche. Alexandr crea dipinti che fungono da fotogrammi di sogni e fantasie, trasportando gli spettatori in mondi alternativi e suggestivi.
ZOLOTO:
La collezione finale, “ZOLOTO”, si avvolge in oro e zaffiro, simboli di divinità e devozione. Alexandr esalta la figura femminile attraverso ritratti rituali, unendo l’aspetto divino al sacro, e trasmettendo la luce dell’oro come metafora di immortalità.
Ecco alcune sue creazioni:
…Non riesco a trovare fra queste pallide rose un fiore che assomiglia al mio rosso ideale…
Acrillico su tela 80×60
…Ho cercato nell’amore il sonno dell’oblio, ma per me l’amore è un letto di spine, fatto per abbeverare le puttane senza cuore..
Acrilico su tela 80×60
…Nella mia stanza su in alto, stamattina, e venuto da me il demone che ha voluto tentarmi…
Acrillico su tela 70×50
…Sul teschio dell’umanità l’amore profano con un riso impudente sta sedendo…
Acrillico su tela 80×60
Vieni, gatto mio bello, sul mio cuore innamorato, non tirar fuori le unghie e lascia che m’immerga nei tuoi occhi belli.
Acrillico su tela 80×80
Era nuda e. Conoscendo il mio cuore, era rimasta con i gioelli sonori adosso.
Acrillico su tela 80×60
Elda Calabrese: Raccontare l’anima attraverso i colori.
Nel cuore del Sud Italia, il 9 Agosto del 1989, ha visto la luce un’anima artistica destinata a incantare il mondo. Elda Calabrese, originaria di Cersosimo, un affascinante borgo ai piedi del maestoso Parco Nazionale del Pollino, ha tracciato il suo percorso con una matita di passione e un pennello di creatività.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica presso il prestigioso Liceo Classico Isabella Morra, Elda ha intrapreso un nuovo capitolo della sua vita spostandosi a Ferrara, dove si è laureata in Farmacia. Ma il suo destino l’ha condotta in direzioni inaspettate, facendole scoprire una vocazione che avrebbe segnato la sua esistenza.
L’arte è diventata la sua musa ispiratrice, portandola a esplorare mondi al di là dei percorsi convenzionali, rivelando prospettive insolite. Con il suo talento, Elda Calabrese ha dimostrato come l’arte possa liberare l’anima e condurre la mente in un viaggio attraverso profonde fantasie.
L’estetica dei suoi lavori richiama il “Surrealismo,” un movimento artistico italiano dove l’inconscio e la fantasia dominano, e i sogni prendono vita. Il suo tratto dinamico richiama l’arte degli impressionisti, dando vita a personaggi vibranti e coinvolgenti. L’uso sapiente dei contrasti di colore, come il blu scuro, il giallo ocra e l’oro, il verde e il rosso, il rosso e il blu, evidenzia la sua maestria e conferisce profondità alle sue opere.
Elda Calabrese ha esposto le sue creazioni in diverse mostre di fama internazionale, tra cui la Galleria RossoCinabro a Roma e la Biennale di Venezia, dove ha ottenuto il primo posto nella categoria Metafisica e Cognitiva. Ha portato la sua arte anche oltre i confini italiani, con mostre a Londra, Parigi e altre città europee, dimostrando che il suo talento non conosce limiti geografici.
L’arte di Elda Calabrese è un viaggio nell’immaginazione, un’ode alla creatività e una celebrazione della libertà espressiva. Grazie alle sue opere, il mondo ha l’opportunità di esplorare le profondità della mente umana attraverso i pennelli di un’artista straordinaria.
Ecco alcune sue creazioni:
INFINITE POSSIBILITÀ 3,0;
Tecnica mista;
100cmx140cm;
“Infinite possibilità” indica la probabilità o meno che una cosa possa accadere nell’Universo.
La vita
Siamo noi gli artefici del nostro destino!
Colora e componi la tua tela di vita!
Il destino o caso ti lancia dei segnali
Albedo, Neredo, Rubedo
Tecnica: mista su tela con utilizzo gesso e bende.
Dimensioni: 80×100 cm senza cornice
The World:
Tecnica mista su tela;
Dimensioni: 60x120cm;
Senza cornice, telaio 2,5cm.
Caterina Lemma: L’Arte Come Passione e Identità.
Nelle profonde radici della Romagna, tra le misteriose maestosità dei mosaici bizantini di Ravenna, un nuovo spirito artistico ha preso forma. Questa è la storia di Catia Lemma, una giovane talentuosa artista il cui destino è stato scolpito dai colori e dalla creatività fin dai suoi primi passi.
Caterina ha fatto i suoi primi passi nell’affascinante mondo dell’arte nelle aule delle scuole medie di Ravenna, un luogo intriso di storia e ispirazione. Qui, un incontro destinato a cambiarle la vita l’ha portata verso il cammino dell’arte: la sua insegnante d’arte, un’anima appassionata e competente, ha incanalato la sua passione e il suo talento innato.
Dopo aver esplorato diversi sentieri lavorativi, solo due anni fa, Caterina ha deciso di seguire la sua vera chiamata e si è trasferita nella vivace Milano. Qui, ha scelto di dedicarsi completamente all’arte, diventando un’artista a tempo pieno. Il suo percorso artistico è stato ulteriormente illuminato da una straordinaria opportunità: una commissione di dipinti da parte della rinomata multinazionale Martini, per abbellire locali e bar in tutta Italia. Nel frattempo, Caterina ha frequentato corsi di disegno sotto la guida del suo attuale maestro, colmando le falle nella sua conoscenza artistica.
Sebbene non abbia ancora delineato una sua identità artistica definitiva, Caterina sta attualmente esplorando il magico mondo dell’arte ispirata alla Disney, in uno stile che fa esplodere di colori fluo e si esprime attraverso tratti e schizzi spontanei. Questo le permette di liberare la sua creatività in modo sorprendente, un vero riflesso della sua personalità vibrante.
Nel frattempo, Caterina collabora con diverse case d’asta e le sue opere d’arte trovano casa nelle eleganti gallerie di Brera a Milano e tornano alle radici a Ravenna, dove ha imparato ad amare l’arte. Questa giovane artista è destinata a lasciare un’impronta indelebile nel mondo dell’arte, portando con sé l’eredità dei mosaici di Ravenna e l’energia vivace di Milano.
Ecco alcune sue creazioni:
Vivi la Pop Art e colleziona i tuoi dipinti con i personaggi che più preferisci in versione papero/a.
Lavori anche su commissione!
Vivi la Pop Art!!!
Durante la realizzazione mi sono lasciata andare a schizzi e colore, quasi da creare un gioco divertente tra pennellate di getto
Vivi la Pop Art e colleziona il tuo dipinto versione papero!
Dipinto a mano 100% in tutti i suoi dettagli.
Vivi la Pop Art!
Ho utilizzato l’ acrilico su pagine di fumetto incollate su tela (misura40x40x2).
Si tratta di arte concettuale, opera originale stile
Ho utilizzato l’ acrilico su pagine di fumetto incollate su tela (misura40x40).
Si tratta di arte concettuale, opera originale stile pop art senza cornice
Ho utilizzato i colori a olio su tela di lino grezzo(misura 24×30) con cornice(misura 28×35).
Loredana Sansavini: La fotografia come espressione spirituale.
Nel cuore di Ravenna, il 20 aprile 1959, un’appassionata fotografa ha visto la luce per la prima volta, e da quel momento la sua vita è stata un ininterrotto viaggio attraverso l’arte della fotografia.
Fin dalla sua infanzia, questa città affascinante ha ispirato e alimentato la sua passione per l’arte visiva, un amore che ha continuato a bruciare intensamente nel corso degli anni. Con dedizione instancabile, ha coltivato questa passione, diventando una vera autodidatta del suo mestiere.
Ma il destino aveva in serbo un’incredibile svolta per questa talentuosa artista. L’opportunità di immergersi nell’insegnamento dello Yoga e della Meditazione, con un orientamento buddhista, ha scaturito una profonda trasformazione nella sua strada artistica. Inoltre, un periodo dedicato al Ki-Aikido sotto la guida del Maestro Franco Bertossa ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio spirituale.
Questi incontri con discipline così profonde e spirituali sono stati punti di svolta cruciali nella sua vita e nella sua evoluzione come artista. Attraverso la loro esplorazione, è riuscita a plasmare un linguaggio estetico unico, che avrebbe altrimenti potuto rimanere nascosto. Questa nuova prospettiva sul mondo e su se stessa ha profondamente influenzato la sua pratica artistica.
Oggi, le opere di questa artista vengono regolarmente esposte in gallerie d’arte e sono state pubblicate in numerosi cataloghi e riviste specializzate. Il suo attuale rifugio è Bologna, una città vibrante che costantemente alimenta la sua ispirazione. Qui, trova l’opportunità di esplorare ulteriormente il suo percorso creativo e di condividere la sua visione attraverso esposizioni e pubblicazioni.
Ecco alcune sue creazioni fotografiche:
Luigi Monti: Il Viaggio Artistico tra Pop Art Psy e Psichedelia Contemporanea.
Immergetevi nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea con Luigi Monti, un talentuoso artista nato ad Ancona, Italia, nel 1971. Con oltre tre decenni di dedizione all’arte, Monti ha tracciato un percorso creativo unico sin dal suo esordio nel 1987. Le sue opere, dal carattere visionario e sperimentale, rappresentano un viaggio attraverso l’incredibile sinergia tra la Pop Art e la Psichedelia.
Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto D’Arte nel 1989, Monti ha afferrato l’occasione per condividere la sua straordinaria visione con il mondo. Nel 1990, la sua prima mostra si è tenuta presso il prestigioso “Ca’ Bianca Club” di Milano, un evento che ha segnato l’inizio di una carriera artistica straordinaria.
La versatilità di Monti è una delle sue caratteristiche distintive: ha sperimentato una vasta gamma di tecniche pittoriche nel corso degli anni, tra cui acrilico, collage e spray paint. Negli ultimi 8 anni, ha dedicato il suo impegno a perfezionare la maestria della pittura ad olio, creando opere di sorprendente profondità e bellezza. La sua evoluzione artistica è stata affascinante, partendo dall’astrattismo e successivamente abbracciando il figurativo, dimostrando una padronanza eccezionale di entrambi gli stili.
Nel 2018, Monti ha intrapreso un nuovo e avvincente percorso artistico, fondendo la Pop Art con l’influenza intramontabile del movimento di contestazione e libertà del ’68. Questa fusione ha dato vita a una nuova branca della Pop Art che cattura l’essenza dell’epoca psichedelica, immergendo personaggi dei cartoni animati in un vortice di colori e suggestioni psichedeliche.
Le sue opere sono un invito a esplorare l’immaginazione e a riflettere sul rapporto tra la cultura pop e la rivoluzione psichedelica degli anni ’60. Monti offre anche la possibilità di commissionare dipinti su tela, consentendo ai suoi ammiratori di possedere una creazione unica, realizzata con maestria da un artista di grande talento.
Luigi Monti è molto più di un semplice artista; è un viaggiatore nell’universo dell’arte contemporanea che ci invita a esplorare mondi visivi straordinari e a riscoprire il potere dell’immaginazione. La sua dedizione alla creazione e la sua capacità di fondere stili artistici diversi lo rendono un’importante figura nel panorama dell’arte contemporanea.
Ecco alcune sue creazioni:
Disegno digitale in “ bozza “
iPad – Procreate
Carboncino e grafite, 35x35cm
Carboncino e grafite, 18x27cm
Oil on canvas 50×70 cm
Oil on canvas 150×100 cm
Oil on canvas 100×150 cm
Oil on canvas 50×50 cm
Oil on canvas 150x100cm
Oil on stretched paper on frame treated with shellac 50×70 cm
Foglia portaoggetti.
Tecnica: lavorazione a mano. Anno 2021
Materiale: marmo Portoro
Dimensioni: 6 x 12 x 3 cm
Tecnica mista, olio su tela 30×30 e post produzione in digitale.
Contrapposizione tra il nero che rappresenta le paure e le ansie ed i colori più tenui che mano a mano si fanno largo nel soffio della bambina e lasciano spazio ad uno spiraglio di luce.
TECNICA MISTA 50 X 70 ANNO 2019
Pirografia fatta a mano su multistrato di pioppo
Lupin e Fujiko incisi a mano su bicchiere
Il quadro raffigura una figura femminile con tratti somatici africani.
Acrilico su tela cm-40×40
Il quadro raffigura una donna con i tratti somatici asiatici.
Acrilico su tela 40 x 40
Rappresenta una figura femminile con tratti sudamericani.
Acrilico su tela 40 x 40
Sara oil on canvas 150×100 cm
Bicchieri incisi a mano
Perseus and Medusa original statue made by Benvenuto Cellini
pencil reproduction
The Dance original by Alphonse Mucha
Acrilyc reproduction on a 60×30 cm canvas
Voglio vedere la feccia del mondo lottare per scalare la montagna del miglioramento! Solo per vederli inciampare ripetutamente e precipitare fossa infuocata del fallimento.
Murale realizzato con l’associazione Capa Museum per il progetto “La città Invisibile” a Gravina in Puglia (BA)
Murale realizzato in Via Duca degli Abruzzi a Bari con l’associazione Retake, per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini
Spensierata libertà, attaccamento ad un passato che non può più tornare nostalgia di un periodo ormai trascorso che non tornerà più: l’infanzia, la giovinezza, un periodo in cui eri particolarmente felice. Acrilico olio su tavola 2021,
Identità divisa tra realtà e finzione.
Una verità mentita.
Decido o vengo deciso?
Chi sono? Cosa voglio?
Una critica costruttiva vuole essere alla base di questo progetto.
Marmo statuario Michelangelo
Ringrazio Barattini Marmi Carrara per il marmo donato
Una rondine per richiamare un concetto di apertura e condivisione.
Le rondini, così come i migranti, si spostano dove loro più conviene,
senza dimenticare mai il proprio nido, la propria origine,
perché è lì che hanno le loro radici, che li rendono,
che ci rendono, quello che siamo.
Materiale: Marmo ordinario
Misure: 74 x 63 x 45 cm
PREMIO CARRARA CITTÀ CREATIVA UNESCO
Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara
Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà
VI edizione 2022 – 1-24 settembre
Una figura avvolta in un panno che cerca di nascondersi e rendersi invisibile allo sguardo altrui o forse al proprio.
Con il volto coperto, questa perde l’identità che la caratterizza, diventando così un simbolo, identificabile in ognuno di noi.
Il soggetto risulta così non la persona, ma il gesto compiuto.
Materiale: Marmo Statuario Carrara + Legno Iroko
Misure: 36x26x5 cm
Anno 2022
Differenza di altezza o di pelle,
di lineamenti e di aspetto,
di provenienza o di religione.
Tu, diverso da me,
ma uguale a me.
La differenza è ciò che ci arricchisce, non usarla per costruire delle barriere attorno a te, ma per distruggerle e andarvi oltre.
Ognuno di noi è e sarà sempre l’altro di qualcun altro.
“Finché il colore della pelle di un uomo sarà più importante di quello dei suoi occhi sarà sempre guerra.”
War, Rastaman Vibration, 1976
Bob Marley
Materiale: marmo statuario + filo spinato
Misure: 28 x 28 x 28 cm
Marmo donato da Barattini Marmi Srl
the words bubbles fa parte di un momento della mia vita. Mi rendo conto che a volte una parola, se un sentimento o un’ emozione non si possono definire. Io le chiamo anche sculture di ricordi .
Castelfranco emilia (BO)
zona industriale Casalecchio (Bo)
Il fragore di un’onda che si abbatte sulla roccia… il linguaggio dei luoghi di mare e della loro anima… e quando con uno sguardo si osservano, colore, profumo, incanto, magia e stupore.
… e senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in altro mare, che non c’è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
Eugenio Montale
https://patreon.com/stefanoflegoph (uncensored)
Soft
Oil on paper applied on canvas
35×50
2022
Feeling blue
Oil on paper applied on canvas
35×50
2022
Into the blue
Oil on paper applied on canvas
35×50
2022
E’ Dio mi fece donna…con curva e pieghe e dolci avvallamenti e mi ha scavato dentro,mi ha reso fabbrica di esseri umani. Ha composto il mio sangue e lo ha iniettato in me perchè irrigasse tutto il corpo, nacquero’ cosi’ le idee ,i sogni,l’istinto.
Le persone che sorridono quando catturano uno sguardo sono sempre le mie preferite.
Vorrei con la mia mano fare tutte le strade della tua schiena,scoprire una deviazione imprevista,trovare un angolo segreto che nessuno ha ancora toccato.
(F. C.)
Interpretazione personale di una possibile locandina per l’opera “Madame Butterfly” .
ho scritto e cancellato frasi,
ho dipinto fiori e li ho coperti,
ho aperto gli occhi e poi li ho chiusi,
ho messo sulla tavolozza il blu ma ho usato il rosso..
È un dipinto che racchiude e nasconde tutte le mie incertezze, le mie fragilità.
È un volto che alla fine, in modo molto istintivo ed urgente, ho sigillato dentro ad un segno che io definisco una “corazza dorata”.
Forse la mia intenzione era quella di proteggere, preservare qualcosa di prezioso, fragile.
Ed una volta protetto, con le mani ancora sporche ed il cuore a mille, mi sono allontanata, ho catturato con lo sguardo questi lineamenti, ho chiuso gli occhi e mi sono sentita al sicuro.
Questo è il mio augurio per ognuno di voi.
Che possiate guardare dentro voi stessi, preservare e proteggere quello che siete, i vostri valori, quello in cui credete. Che possiate in voi trovare un posto sicuro, riconoscervi, imparando ad amare le vostre fragilità, le vostre debolezze. Ricordando sempre di essere unici e meravigliosamente speciali.
“Chiudi gli occhi e guarda”
Tecnica mista su tela
100x150cm
“Pensieri e azioni negativi producono risultati e condizioni negativi, così come pensieri e azioni positivi producono risultati e condizioni positivi.”
//Dalai Lama
Dipingo fiori trasparenti,
su uno sfondo tormentato,
nati sulla testa di una giovane donna che cerca di affrontare la vita cercando di far nascere pensieri positivi.
Penso ai fiori🌺 ..così magari arrivano le farfalle.🦋
“Fiori nel pensiero”
Tecnica mista su tela
100x150cm
Quadro su tela, tecnica mista nello specifico collage e pittura con acrilici, misura 40x50cm anno di realizzazione 2022
50×50 Cm. Olio su tela
Quadro su commissione; titolo: “Rick e Morty Psy companions”
Su questo dipinto non c’è alcuna traccia di colore. Su una base di affumicatura ho creato delle velature. Mettere per poi togliere…..creando di nuovo.
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Amo dipingere la natura ma non in maniera figurativa ne’, tantomeno, fotografica, piuttosto prendo l’idea da un dettaglio e poi elaboro il mio pensiero. Non voglio ricreare un paesaggio, voglio andare oltre perché la capacità di un artista sta nell’immaginare qualcosa d’altro.
I visited many museums, art galleries and showings with my girlfriend. We all know well what art is from an early age but entering the adult world makes us question this. At a museum I turned around seeing my girlfriend admiring a painting, in that moment I realized what the most fantastic work of art there was, and it was her. So I came up with the idea for this drawing to express this. On the walls I put my own works in the drawings. Contact me for originals or signed prints if you like what I create. Have a good one – TDG @ombra_art_
On my third year of an illustration course I made this portrait of Jacqueline De Ribes using graphite on paper. I wanted to capture the image with fedelty while at the same time leaving expression in my drawing process and style. I wanted the image to vibrate and have reflections of photography, drawing and painting. 2022
Hello everyone, this is my Maleficent illustration. This is also my first post on this platform. I made this illustration after I was inspired by playing the Villainous board game. So I rewatched the movie and got to work with some sketches until this final illustration. I used black ink and pastels on paper. Hope you like it!! By Thomas David Giardini @ombra_art_
Acrilico su carta Canson mis. 20×20
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L’estate per molti versi sarà una bella stagione, ma per altri troppo caotica, ed in alcuni momenti c’è anche il bisogno di immergersi in un mare di relax fra onde leggere che ti cullano e la brezza marina che ti accarezza.
Non a caso, ho scelto i colori del mare per rilassarmi in questo gioco di linee e sfumature tono su tono.
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“Ciò che voglio mostrare attraverso la mia pittura è ciò che io vedo con i miei occhi e con il mio cuore.”
RAOUL DUFY
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Quadro ispirato alla canzone “Nemesi” di Marracash feat. Blanco
“…c’è un antidoto, spingi sono in bilico, c’è un antidoto, spingi e sono libero. Sei mai stato libero”
Dimensioni: 35 x 50 x 0.5 cm, Tecnica: spatola con acrilico, Anno: 2022
Eseguito con velatura e gocciolatura del colore diluito in acqua e coperto con vernice lucida protettiva.
Dimensioni: 50 x 70 x 0.5 cm, Tecnica: acrilico, Anno: 2022
Uno dei miei sogni più frequenti sono io che provo a volare. Non riesco mai ad alzarmi da terra quanto vorrei e per quanto mi sforzi rimango sempre a terra. L’ho interpretato come una paura di non poter sentirmi mai libero, libero in quello che sono e in quello che faccio. Libero da qualsiasi tipo di limitazione e di preoccupazione.
Dimensioni: 50 x 70 x 0.5 cm. Tecnica: acrilici e uniposca; Anno: 2022
Un certo psicologo una volta mi raccontò: l’essere umano eredita i cromosomi dai suoi genitori biologici, metà dalla madre e metà dal padre. Ma ne possiede altri 5, che sono unici per ogni individuo, ma si possono classificare:
Il primo è il cromosoma della relazione, l’essere umano ha bisogno di relazioni e di rapporti umani;
Il secondo indica che non siamo come un computer, e infatti abbiamo un softwer, quello dell’amore;
Il terzo in breve racconta che “il vero genera gioia e il falso genera tristezza”
Il quarto ci insegna che non è mai troppo tardi per rincominciare;
L’ultimo, non per importanza, indica che ognuno di noi ha tre orecchie. Due fisici, uno invece è quello dello spirito interiore.
Dimensioni: 50 x 50 x 1.5 cm, Tecnica: acrilici e uniposca, Anno: 2022
Appena ho visto le foto scattate dal James Webb thelescop mi è sembrato di tornare a quando da piccolo guardavo alla tv i programmi spaziali di Focus e mi sono riappassionato al mondo delle esplorazioni e dello studio dello spazio. Da qui la realizzazione di questo dipinto
Dimensioni: 50 x 70 x 0.5 cm, Tecnica: acrilico, bombolette spray e uniposca, Anno: 2022
Logoramento e corrosione degli esseri umani
Che ci sia un rimedio? Per essere liberi e senza corrosione
Dimensioni: 30 x 40 x 0.5 cm, Tecnica: acrilico su gesso su cartoncino telato, Anno: 2022
tratto dal libro “Ti amo” di Vito Mancuso
Dimensioni: 50 x 70 x 0.5 cm, Tecnica: acrilico su tela, Anno: 2022
acrilico su canvas 60 x 80. Contro ogni forma di abuso e di sfruttamento.
acrilico su canvas 60 x 80 . Contro ogni forma di violenza sulle Donne.
acrilico su canvas 60 x 80 Omaggio a Madre Teresa di Calcutta donna di Pace , grande combattente, donna di Fede e di grande amore.
acrilico su canvas 40×40
acrilico su canvas 60×80.
acrilico su canvas 60x 80. Omaggio a Diego Armando Maradona
La crescita del PIL – pennarello
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